Storia delle finestre, dalla preistoria ai giorni nostri

storia delle finestre

Età preistorica e impero romano

Quella della finestra non è un’invenzione recente, anzi, si può dire che le finestre siano nate ancora prima delle abitazioni vere e proprie. Basti pensare ai rifugi preistorici, alle grotte, in cui si accedeva tramite una singola apertura che rappresentava l’unico punto di contatto tra interno ed esterno.

Nelle antiche civiltà mesopotamiche e egiziane, negli edifici di culto erano presenti dei semplici varchi che, oltre a permettere un ricambio d’aria continuo, creavano fasci di luce che illuminavano l’interno.

Le prime finestre, però, non erano chiudibili. Sebbene gli antichi Egizi conoscessero le tecniche di fusione del vetro, non lo utilizzarono mai schermare le aperture. Le prime chiusure cieche arrivarono nel 2000 a.C., con infissi in legno, pietra o metallo. Col tempo si arricchirono di trasparenze naturali con teli impregnati di grasso o vesciche di maiale, sottili e trasparenti da sembrare pergamene.

Solo con l’Impero Romano iniziarono a diffondersi le chiusure vetrate. La svolta avviene nel I secolo d.C., quando viene messa a punto la tecnica della soffiatura del vetro, nata nel medio oriente. Prima, la tecnica più utilizzata era quella della colatura del vetro fuso in stampi, che creava un vetro molto spesso. Mentre la soffiatura che consisteva nel soffiare una certa quantità di vetro nel telaio mediante una canna di metallo forata permetteva di realizzare un vetro più sottile. Roma cambia totalmente il concetto di finestra, mettendo al primo posto il comfort abitativo e l’aspetto estetico,.

Medioevo e periodo gotico

Dopo la caduta dell’Impero Romano, con le guerre medievali che seguirono, gli edifici iniziarono ad essere costruiti con scopi esclusivamente difensivi, e di conseguenza anche le finestre non rappresentarono un elemento essenziale della facciata, ma semplicemente una piccola fessura da cui controllare l’ambiente esterno in caso di attacchi nemici.

Il vero progresso tecnologico arrivò nel periodo gotico, quando le finestre diventarono più ampie e più alte, alleggerendo la facciata. Da questo momento in poi la luce diventò un elemento di definizione degli spazi interni.

Rinascimento e barocco

Durante l’epoca rinascimentale, la finestra diviene oggetto autonomo di riflessione da parte degli architetti. Il primo a a dedicarsi allo studio delle finestre fu Giorgio Vasari, che nelle Vite descrive le finestre come elementi architettonici simbolo di prestigio. Proprio in quest’epoca, fu inserita una tassa sulle finestre, in quanto segno di inequivocabile ricchezza. Infatti solo le classi più agiate potevano possedere ampie finestre vetrate, mentre il popolo chiudeva ancora le finestre con le ante di legno.

La finestra diventa la protagonista indiscussa durante l’età barocca. Le tecniche costruttive si affinano e permettono di realizzare finestre dalle forme svariate: quadrate, tonde, ad arco a tutto sesto o a timpano.

Età moderna

L’Ottocento, attraversato da due rivoluzioni industriali, segnò un ulteriore punto di svolta con la diffusione di nuove tecniche costruttive. Le finestre si ingrandirono grazie alla leggerezza delle strutture portanti e allo sviluppo della tecnologia, che consentì di usufruire di lastre vetrate di dimensioni sempre maggiori. In quest’epoca i serramenti sono generalmente in ferro per l’edilizia non abitativa, mentre il legno resta il materiale più usato nell’edilizia residenziale.

All’inizio del Novecento, l’architetto Le Corbusier iniziò a progettare il modello fenêtre en longeur , una finestra a nastro con vetrata fissa che percorre l’intera facciata di un edificio con la pricipale funzione di illuminazione.

Un altro grande progresso dell’età moderna è dato dall’introduzione degli infissi in alluminio, simbolo di affidabilità, sicurezza ed efficienza, nel rispetto dello stile e della qualità architettonica degli edifici sia abitativi sia storici.

Oggi tutti gli edifici hanno finestre di ogni dimensione e tipologia. Ma le sfide tecniche sono aumentate: ora vengono richieste ottime performance energetiche, estetiche e anche etiche.

Mettiti in contatto con noi: la nostra è un’azienda specializzata nella vendita di serramenti e infissi a Bologna e provincia.
Saremo infatti pronti a consigliarvi, il prodotto più adatto alle vostre esigenze, in termini di sicurezza e funzionalità.